Approfondimenti - RiabMano

Dott.ssa CATIA MERCANTI
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Il Piede
Il piede è il principale organo di senso antigravitario, interagisce col resto del corpo attraverso il sistema miofasciale, e fornisce importanti informazioni provenienti dagli esterocettori presenti nella cute e dai propriocettori presenti in articolazioni, tendini e muscoli per il mantenimento dell’equilibrio e delle posture corrette. La funzione ammortizzante del piede può portare, nel corso del tempo e per cause differenti quali sovraccarico biomeccanico ed eventi traumatici o microtraumatici, a sofferenze che incidono sulla qualità della vita. In questi casi si effettuano visite specialistiche che portano all’individuazione del problema e al suo trattamento che può includere anche l’utilizzo di un plantare. Ma quando, malgrado tutte le strategie terapeutiche messe in atto, il dolore persiste o non si risolve completamente? La risposta è il trattamento miofasciale. l’insorgere di sofferenze muscolo-scheletriche in esito d un unico evento traumatico oppure per microtraumi ripetutisi negli anni può portare allo strutturarsi di condizioni infiammatorie croniche dei tessuti molli del piede (fascia connettivale, muscoli, tendini e tessuti periarticolari) che si protraggono per mesi od anni, con fasi di dolore più o meno intenso e mai risolte. Può quindi essere doloroso il cammino su terreni non uniformi, il carico del corpo a fine giornata e può essere compromessa la possibilità di fare sport (corsa, cammino, tennis…), si compromette così la qualità della vita. Il trattamento miofasciale comprende una valutazione per individuare i punti specifici che di fatto provocano dolore e il trattamento di queste aree di addensamento tessutale. Solitamente dopo 2 o 3 sedute si apprezzano già i risultati.
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